EN IEC 62061:2021 | ISO/TR 14121-2 Metodo ibrido SIL e PLr / Novità
EN IEC 62061:2021 | ISO/TR 14121-2 Metodo ibrido SIL e PLr / Novità
ID 16004 | 09.03.2022 / Documento allegato
Documento sulla corretta modalità per determinare il SIL richiesto (o il PLr) , in accordo con la nuova norma EN IEC 62061:2021 (CEI 2022) in relazione con l'applicazione del metodo ibrido (rif. cap. 6.5 ISO/TR 14121-2 “Strumento ibrido”) nella Valutazione dei rischi macchine.
A febbraio 2021 è stata pubblicata la nuova edizione della norma EN IEC 62061 ma non si tratta di un semplice aggiornamento della Norma esistente. Con la nuova edizione la norma non si applica più solo ai sistemi di comando elettrici ma può essere applicata anche per tutti i tipi di tecnologie, ad esempio per sistemi pneumatici o idraulici.
Altre modifiche rispetto l’edizione precedente sono le seguenti:
- modifiche apportate al metodo per la definizione del livello SIL necessario;
- necessità di creare specifiche dei requisiti di sicurezza;
- possibilità di utilizzare dispositivi che sono stati sviluppati secondo altre norme;
- ulteriori informazioni dettagliate sul software applicativo relativo alla sicurezza.
La nuova EN IEC 62061:2021 (CEI 2022) si applica anche ai sistemi pneumatici o idraulici oltre a quelli elettrici.
La IEC 62061 tratta il grado di affidabilità richiesto per un sistema di controllo rilevante per la sicurezza: in questo caso, la stima si basa su un metodo ibrido, una combinazione tra una matrice e un approccio quantitativo.
La EN IEC 62061:2021 tratta il grado di affidabilità richiesto per un sistema di controllo rilevante per la sicurezza: in questo caso, la stima si basa su un metodo ibrido, una combinazione tra una matrice e un approccio quantitativo.
La determinazione del SIL richiesto per un SSC si basa sulla matrice ibrida descritto nell’Allegato A della EN IEC 62061:2021 che è, in effetti, equivalente al metodo ibrido descritto al cap. 6.5 della ISO/TR 14121-2.
La matrice della tabella A.6 della EN IEC 62061:2021 riporta anche come determinare il PLr e ne illustra la relazione con il SIL necessario.
La EN IEC 62061:2021 tratta anche la validazione delle funzioni di sicurezza sulla base di metodi statistici e strutturali.
Data di pubblicazione: 2021-03
Recepita in Italia con la CEI EN IEC 62061:2022 “Sicurezza del macchinario - Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo relativi alla sicurezza”.
Data di pubblicazione IT: 2022-01
La norma non è stata ancora armonizzata per la Direttiva 2006/42/CE. L’edizione armonizzata è ancora la EN 62061:2005.
La Norma prescrive requisiti e fornisce raccomandazioni per la progettazione, l'integrazione e la convalida dei sistemi di controllo relativi alla sicurezza (SCS) per le macchine. È applicabile ai sistemi di controllo utilizzati, singolarmente o in combinazione, per svolgere funzioni di sicurezza su macchine non trasportabili manualmente durante il lavoro, compreso un gruppo di macchine che lavorano insieme in modo coordinato. La presente è una Norma specifica per il settore dei macchinari nell'ambito della serie di Norme CEI EN 61508 (tutte le parti). La progettazione di sottosistemi elettronici programmabili complessi o elementi di sottosistemi non rientra nell'ambito di questa Norma Questa Norma specifica i requisiti generali per la progettazione e la verifica di un sistema di controllo relativo alla sicurezza destinato ad essere utilizzato in modalità a domanda alta/continua La presente Norma affronta esclusivamente i requisiti di sicurezza funzionale volti a ridurre il rischio di situazioni pericolose e si applica ai rischi derivanti direttamente dai pericoli della macchina stessa o da un gruppo di macchine che lavorano insieme in modo coordinato.
La norma sostituisce completamente la Norma CEI EN 62061:2005-09, che rimane applicabile fino al 26-04-2024.
La norma EN IEC 62061:2021 in attesa di armonizzazione già contiene l’allegato ZZ che definisce la relazione tra la norma e la Direttiva 2006/42/CE (Presunzione di conformità).
Table ZZ.1 — Correspondence between this European standard and Annex 1 of Directive] 2006/42/EC [2006 OJ L 157]
Data entrata in vigore: 23 dicembre 2015 Recepita in Italia con la UNI EN ISO 13849-1:2016 “Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione”. Data entrata in vigore IT: 28 gennaio 2016 La norma fa parte delle norme armonizzate per la Direttiva 2006/42/CE sulle macchine. La norma specifica i requisiti di sicurezza e le linee guida sui principi di progettazione e integrazione di parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza, inclusa la progettazione del software.
Data entrata in vigore: 31 maggio 2012 Recepita in Italia con la UNI ISO/TR 14121-2:2013 “Sicurezza del macchinario - Valutazione del rischio - Parte 2: Guida pratica ed esempi di metodi” Data entrata in vigore IT: 13 giugno 2013 Il rapporto tecnico fornisce una guida pratica per l'esecuzione della valutazione del rischio per il macchinario in conformità alla UNI EN ISO 12100 e descrive diversi metodi e strumenti per ogni fase del processo. Fornisce esempi di differenti misure che possono essere utilizzate per ridurre il rischio ed è destinata ad essere utilizzata per la valutazione del rischio di una estesa varietà di macchinari in termini di complessità e di potenziale di danno. I suoi utilizzatori previsti sono le persone coinvolte nella progettazione, installazione o modifica del macchinario. L'appendice A fornisce uno specifico esempio di valutazione del rischio e processo di riduzione del rischio.
[...]
A.2.2 Risk estimation
Risk estimation should be carried out for each hazard by determining the risk parameters that as shown in Figure A.1 should be derived from the following:
- severity of harm, Se; and
- probability of occurrence of that harm, which is a function of:
-- frequency and duration of the exposure of persons to the hazard, Fr;
-- probability of occurrence of a hazardous event, Pr; and
-- possibilities to avoid or limit the harm, Av.
Figure A.1 - Parameters used in risk estimation
[...]
A.2.4.2 Frequency and duration of exposure
On determination of the exposure level of people to a hazard, according to 5.5.2.3.1 of ISO 12100:2010, the work situation should be assessed considering factors such as:
- the mode of operation during the access (setting/automatic/manual/special mode);
- nature of access (feeding of materials, correction of malfunction, maintenance or repair);
- time spent in the hazardous area;
- frequency of access to the hazardous area.
The parameter Fr is defined by frequency of presence of the people in the hazardous area and by the average duration of presence.
It should then be possible to estimate the interval between accesses to a hazardous area and therefore the frequency of the exposure to a potential hazard (referred to a period ≥ to one year).
This factor does not include consideration of the failure of the SCS. Select the appropriate row for frequency and duration of exposure (Fr) of Table A.2. Insert the appropriate number under the Fr column in Table A.5.
Table A.2 - Frequency and duration of exposure (Fr) classification
[...]
A.2.6 SIL assignment
Using Table A.6, where the severity (Se) row crosses the relevant column (Cl), the intersection point indicates whether action is required. The black area indicates the SIL assigned as the target for the SCS. The lighter shaded areas should be used as a recommendation that other measures (OM) be used.
Where function(s) have safety implications but application leads to a required safety integrity less than that required by SIL 1 (OM or No SIL), compliance with the requirements of IEC 60204-1 or other relevant standards can lead to an adequate performance of the control system.
Table A.6 - Matrix assignment for determining the required SIL (or PLr) for a safety function
[...] segue in allegato
Fonti:
CEI EN IEC 62061:2022
UNI ISO/TR 14121-2:2013
UNI EN ISO 13849-1:2016
Direttiva 2006/42/CE
- Published: 09 March 2022
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