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Prova il metodo di Valutazione dei Rischi EN ISO 12100 Versione 2024

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Prova il nuovo Metodo di Valutazione dei Rischi EN ISO 12100 della Versione 2017

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Prova il nuovo Metodo di Valutazione dei Rischi EN ISO 12100

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EN ISO 12100 Lo Standard A per la Valutazione dei Rischi

EN ISO 12100 Lo Standard A per la Valutazione dei Rischi

Tutte le definizioni

La norma internazionale specifica la terminologia di base, i principi e una metodologia per ottenere la sicurezza nella progettazione del macchinario. 

Specifica i principi di valutazione del rischio e riduzione del rischio per aiutare i progettisti a raggiungere questo obiettivo. 

Questi principi sono basati sulla conoscenza e l’esperienza riguardanti la progettazione, l’uso, gli incidenti, gli infortuni e i rischi associati al macchinario. 

Sono descritte le procedure per l’identificazione dei pericoli e la stima e la valutazione dei rischi durante le fasi pertinenti del ciclo di vita di una macchina, e per l’eliminazione dei pericoli o il raggiungimento di una sufficiente riduzione del rischio. 

Sono fornite linee guida sulla documentazione e la verifica del processo di valutazione del rischio e riduzione del rischio. 

La presente norma internazionale è inoltre destinata ad essere utilizzata come base per la preparazione di norme di sicurezza di tipo B o C.

La norma non tratta il rischio e/o i danni relativi ad animali domestici, beni materiali o ambiente.

Nota 1
L'appendice B fornisce, in prospetti separati, esempi di pericoli, situazioni pericolose ed eventi pericolosi, allo scopo di chiarire questi concetti e di facilitare l'identificazione dei pericoli da parte del progettista.

Nota 2 
L’uso pratico di diversi metodi per ogni fase della valutazione del rischio è descritto nell'ISO/TR 14121-2.

Allegati:
Scarica questo file (EN ISO 12100 Definizioni.zip)EN ISO 12100 [Definizioni][IT]13 kB1008 Downloads
  • Pubblicato: 15 Giugno 2014
  • Visite: 11676

Quadri Elettrici: la nuova norma EN 61439-1:2009 Allegati C/D

Quadri Elettrici: la nuova norma EN 61439-1:2009 Allegati  C e D

Allegato C: Argomenti soggetti ad accordo  tra il costruttore del QUADRO e l’utilizzatore
Questo Allegato facilita la consultazione della presente Norma ed è previsto come modello per l’applicazione delle specifiche Norme dei quadri.
In alcuni casi l’informazione fornita dal costruttore del QUADRO può sostituire l’accordo tra le parti.

Allegato D: Verifiche di progetto

La norma EN 61439-1:2009 è armonizzata per la Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE e il il 01.11.2014 è la data di cessazione della Presunzione di Conformità norma della Norma che sostituisce EN 60439-1:1999.

EN 61439-1:2009
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) 
Parte 1: Regole generali 

Allegati:
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  • Pubblicato: 22 Maggio 2014
  • Visite: 10873

ISPESL: Software sicurezza macchine sistemi di comando elettrici

ISPESL: Software sicurezza macchine sistemi di comando elettrici

Software per la valutazione delle caratteristiche di sicurezza dei sistemi di comando elettrici 
Aggiornato secondo le prescrizioni del D.Lgs. 81/2008

L’obiettivo del software è quello di aiutare e guidare, principalmente i datori di lavoro, all'interpretazione delle prescrizioni sulla sicurezza, di cui il software tratta per gli equipaggiamenti elettrici e i circuiti di comando delle attrezzature di lavoro non marcate CE.

Attraverso un sistema basato su una check-list, il software consente ai datori di lavoro e/o ai tecnici delle ASL di fare una valutazione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e delle attrezzature di lavoro a partire dalla documentazione tecnica che dovrebbe accompagnare le stesse.

In fase di raccolta dei dati, il software supporta il compilatore sia con la fornitura di informazioni addizionali come la norma di riferimento, possibili soluzioni, sia adattandosi in funzione di quanto già inserito; in tal modo, si evita di includere informazioni ridondanti o non necessarie per la check-list, snellendo ulteriormente il processo.

Il risultato è un sistema coerente di supporto alla gestione della materia che fotografa in modo univoco, efficace, flessibile lo stato della sicurezza degli equipaggiamenti elettrici della macchina soggetta ad un controllo.

Richiede ACCESS 32 bit
ISPESL 
Attenzione Ed. 2009 non aggiornato al D.Lgs. 17/2010 Attuazione Direttiva macchine 2006/42/CE

Allegati:
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  • Pubblicato: 21 Maggio 2014
  • Visite: 8279

EN ISO 12100 - Valutazione del Rischio p. 5-6

EN ISO 12100 
La sequenza per la Valutazione del Rischio e la documentazione prevista

La valutazione del rischio comprendere:

A. Analisi del rischio,
B. Ponderazione del rischio.


Analisi del rischio:
1) determinazione dei limiti della macchina
2) identificazione dei pericoli
3) stima del rischio
Ponderazione del rischio.

L'analisi del rischio fornisce le informazioni necessarie per la ponderazione del rischio, che a sua volta permette di valutare se sia necessaria la riduzione del rischio. Queste valutazioni devono basarsi su una stima qualitativa o, quando appropriato, quantitativa del rischio associato ai pericoli presenti sulla macchina.

Un metodo quantitativo può essere appropriato quando sono disponibili dati utili.
Tuttavia, l'applicazione di un metodo quantitativo è limitata dai dati utili di cui si dispone e/o dalle risorse limitate di chi conduce la valutazione del rischio. Pertanto, in numerose applicazioni, è possibile effettuare soltanto una valutazione del rischio qualitativa.

Come documentare la  Valutazione del Rischio

La Valutazione del Rischio deve essere documentata secondo:
La documentazione deve dimostrare la procedura che è stata seguita e i risultati che sono stati ottenuti. Ciò comprende, quando pertinente, la documentazione di:
a) la macchina per la quale è stata effettuata la valutazione del rischio (per esempio, specifiche, limiti, uso previsto);
b) tutte le assunzioni pertinenti che sono state fatte (carichi, resistenze, fattori di sicurezza, ecc.);
c) i pericoli e le situazioni pericolose identificati e gli eventi pericolosi considerati nella valutazione del rischio;
d) le informazioni sulle quali si è basata la valutazione del rischio (vedere il punto 5.2):
1) i dati utilizzati e le loro fonti (storico degli infortuni, esperienze acquisite dalla riduzione del rischio applicata a macchine simili, ecc.),
2) l'incertezza associata ai dati usati e la sua influenza sulla valutazione del rischio;
e) gli obiettivi di riduzione del rischio da raggiungere mediante misure di protezione;
f) le misure di protezione implementate per eliminare i pericoli identificati o per ridurre il rischio;
g) i rischi residui associati alla macchina;
h) il risultato della valutazione del rischio (vedere figura 1);
i) tutti i moduli compilati durante la valutazione del rischio.
Si dovrebbe indicare le norme o le altre specifiche utilizzate per individuare le misure di protezione citate in f) di cui sopra.

Allegati:
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  • Pubblicato: 19 Maggio 2014
  • Visite: 19785

EN ISO 13849-1 Sicurezza dei Sistemi di Comando

 EN ISO 13849-1 Sicurezza dei Sistemi di Comando

EN ISO 13849-1 “Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione”.
La norma di tipo B per la Presunzione di Conformità al
RESS 1.2.1 Allegato I Direttiva macchine 2006/42/CE "Sicurezza ed affidabilità sistemi di comando"

Allegati:
Scarica questo file (EN ISO 13849_2008.zip)EN ISO 13849_2008.zip[EN ISO 13849 Sicurezza Sistemi di Comando][Italiano]3233 kB521 Downloads
  • Pubblicato: 11 Maggio 2014
  • Visite: 13974

EN ISO 12100 Appendice B

EN ISO 12100 Appendice B       

1. ESEMPI DI PERICOLI 
2. SITUAZIONI PERICOLOSE 
3. EVENTI PERICOLOSI

La appendice fornisce, in prospetti separati, esempi di pericoli, situazioni pericolose ed eventi pericolosi per chiarire questi concetti e per aiutare le persone che svolgono la valutazione del rischio nel processo di identificazione dei pericoli.
Gli elenchi dei pericoli, delle situazioni pericolose e degli eventi pericolosi riportati nella presente appendice non sono esaustivi e non sono presentati in ordine di priorità. 
Pertanto, il progettista dovrebbe anche identificare e documentare tutti gli altri pericoli, situazioni pericolose o eventi pericolosi esistenti nella macchina.

Allegati:
Scarica questo file (EN ISO 12100 APPENDICE  B Pericoli.pdf)EN ISO 12100 APPENDICE B Pericoli.pdf[EN ISO 12100 APPENDICE B Pericoli][Italiano]559 kB365 Downloads
  • Pubblicato: 08 Maggio 2014
  • Visite: 10911

Check list Manuale Istruzioni Direttiva macchine

Check list Manuale Istruzioni

Check list Manuale Istruzioni in conformità Direttiva macchine 2006/42/CE Allegato I RESS punto 1.7.4
ed
EN ISO 12100 p. 6.4 Informazioni per l’Uso.

Una Check list coerente con:
1. Direttiva macchine 2006/42/CE
2. Norma tecnica EN ISO 12100

1. Direttiva macchine 2006/42/CE Allegato I RESS 1.7.4
Il punto 1.7.4 dell’Allegato I RESS della Direttiva macchine 2006/42/CE tratta di uno degli obblighi da soddisfare dal fabbricante prima che la macchina sia immessa sul mercato e/o messa in servizio. 
Il primo paragrafo del punto 1.7.4 prevede che ogni macchina sia accompagnata dalle istruzioni per l’uso.
Pertanto, le istruzioni devono essere redatte prima che la macchina venga immessa sul mercato e/o messa in servizio e devono accompagnare la macchina fino al momento in cui giunge all'utilizzatore. 
Gli importatori o i distributori della macchina devono pertanto accertarsi che le istruzioni siano trasmesse all’utilizzatore.

2. EN ISO 12100 p. 6.4 Informazioni per l’Uso
2.1.1.1.1 La redazione delle informazioni per l’uso è una parte integrante della progettazione di una macchina.
Le informazioni per l’uso consistono in mezzi di comunicazione, come testi, parole, cartelli, segnali, simboli o diagrammi, utilizzati separatamente o in combinazione per trasmettere informazioni all'utilizzatore.

Allegati:
Scarica questo file (Check List Manuale Istruzioni 00_2013.zip)Check List Manuale Istruzioni 00_2013.zip[Check List Manuale Istruzioni][Italiano]2713 kB2856 Downloads
  • Pubblicato: 06 Maggio 2014
  • Visite: 14202

EN 953 Ripari - Requisiti



EN 953:2009 Ripari

Requisiti generali per la progettazione e la costruzione di ripari fissi e mobili
La presente norma europea specifica i requisiti generali per la progettazione e la costruzione di ripari il cui obiettivo principale è la protezione delle persone dai pericoli meccanici.

Allegati:
Scarica questo file (EN 953 Ripari Requisiti.zip)EN 953 Ripari Requisiti.zip[EN 953 Ripari Requisiti][Italiano]261 kB1740 Downloads
  • Pubblicato: 28 Aprile 2014
  • Visite: 7732

IEC/EN 62061 - Assegnazione del SIL file CEM


IEC/EN 62061 - Assegnazione del SIL file CEM

Sicurezza del macchinario - Sicurezza funzionale dei sistemi di comando elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza

Parametro chiave della norma è il SIL (Safety Integrity Level), esso descrive sia l’entità del rischio da ridurre che la capacità di un sistema di controllo di ridurre quel rischio.

Sono tre i SIL usati nel settore delle macchine, in ordine crescente:

SIL 1 +
SIL 2 ++
SIL 3 +++

Dal momento che il termine SIL è utilizzato nella stessa accezione anche in altri settori industriali, come quello petrolchimico, della generazione dell’energia e ferroviario, lo standard IEC/EN 62061 si rivela molto utile quando le macchine vengono utilizzate in tali settori.

IEC/EN 62061 - AllegatiAssegnazione del SIL

Allegato B - Esempio di progettazione di sistemi elettrici di controllo relativi alla sicurezza (SRECS) utilizzando concetti e prescrizioni degli Articoli 5 e 6
Allegato C - Guida alla progettazione e allo sviluppo del software incorporato
Allegato D - Modalità di guasto dei componenti elettrici/elettronici

Download testo dei Requisiti degli Allegati della IEC/EN 62061

Allegati:
Scarica questo file (IEC EN 62061 Allegati.zip)IEC EN 62061 Allegati.zip[IEC EN 62061 Allegati][Italiano]1063 kB1709 Downloads
  • Pubblicato: 23 Aprile 2014
  • Visite: 6546

D. Lgs. 81/2008 - Allegato V: Requisiti Sicurezza attrezzature

Attrezzature di lavoro  D. Lgs. 81/2008 Allegato V

Requisiti Sicurezza attrezzature di lavoro

file .CEM importabile in CEM4

File .CEM di Requisiti dell’All. V D. Lgs. 81/2008 importabile in CEM4

Con CEM4 puoi effettuare Valutazioni dei Rischi di attrezzature di lavoro conformi ad EN ISO 12100 e ISO/TR 14121-2.

Allegato V
Requisiti di Sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla data della loro emanazione.

 

Allegati:
Scarica questo file (DLgs81-2008-All_V.zip)D. Lgs. 81/2008 Allegato V Attrezzature[D. Lgs. 81/2008 Allegato V Attrezzature][Italiano]178 kB1463 Downloads
  • Pubblicato: 18 Aprile 2014
  • Visite: 15301

EN ISO 13849-1 / EN IEC 62061: Sicurezza funzionale INAIL

EN ISO 13849-1 / EN IEC 62061

Sicurezza funzionale dei sistemi di controllo delle macchine: requisiti ed evoluzione della normativa

INAIL 2013

Lo sviluppo tecnologico ha condotto ad utilizzare componenti elettrici, elettronici ed  elettronici programmabili per la realizzazione dei sistemi di controllo delle macchine. 

Accanto alle normali funzioni, tali sistemi realizzano anche le funzioni di sicurezza. 

Ciò, a livello normativo, ha spinto all'esecuzione di studi ed analisi per approfondire i rischi connessi con la realizzazione pratica di funzioni di sicurezza, per mezzo di sistemi intrinsecamente più difficili da gestire degli usuali sistemi a logica cablata, in quanto dotati di un numero esponenzialmente più grande di stati possibili. 

Gli studi e le analisi sono serviti da base per la pubblicazione di una serie di norme tecniche relative alla valutazione e gestione del rischio connesso con l’utilizzo di funzioni di sicurezza realizzate con tecnologie elettriche, elettroniche ed elettroniche programmabili. 

Una volta disponibili le norme, i fabbricanti e gli assemblatori di macchine hanno cominciato ad utilizzarle, chi più e chi meno. Anche perché, dopo un primo entusiasmo dovuto alla pubblicazione di una norma non troppo onerosa (EN 954-1), vi è stata una sorta di rallentamento dovuto alla pubblicazione di due norme evidentemente più onerose (EN ISO 13849-1 e EN IEC 62061) e con un campo di applicazione un po’ sovrapposto, cosa che ha creato nei costruttori anche il dilemma della scelta.

Capitolo 1 - Affidabilità
La determinazione del Tempo Medio tra due Guasti Pericolosi 

Capitolo 2 - Panorama normativo 
Le Architetture designate della norma EN IEC 62061
Le Categorie della norma EN ISO 13849-1 
Il B10 per i componenti pneumatici, meccanici ed elettromeccanici 
I dati sui tassi di guasto 
I valori di tasso di guasto determinati secondo lo standard SN 29500 

Capitolo 3 - I PLC nei sistemi di controllo
Funzionamento di un PLC 
Architettura di un PLC 
Differenze tra PLC per applicazioni standard e PLC fail-safe  
Il software 

Capitolo 4 - I bus di comunicazione 
I sistemi PROFIBUS 
Tipologie di dispositivi nelle reti PROFIBUS 
Caratteristiche principali di PROFIBUS-DP  
I sistemi AS-Interface  
Campo di impiego e struttura di una rete AS-Interface 
Tipologie di interconnessione

Capitolo 5 - Indagine sull’adozione delle norme per i sistemi di controllo delle macchine nel panorama produttivo nazionale
Contesto aziendale
Adozione di norme per i sistemi di controllo 
Tipologia di organizzazione 
Reperimento di informazioni 
Prestazioni 
Motivi della mancata adozione 

Conclusioni 

Bibliografia

INAIL 2013

Allegati:
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  • Pubblicato: 26 Maggio 2014
  • Visite: 9194

ebook EN ISO 13849-1 Sicurezza Sistemi di Comando

EN ISO 13849-1 Sicurezza dei Sistemi di Comando

Progettazione in Conformità ad EN ISO 13849-1:2008 Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza 

Questo ebook intende fornire un quadro di riferimento e delle note esplicative della nuova norma EN ISO 13849-1:2008 “Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione”. Notoriamente questa norma ha sostituito la EN 954-1:1998 che riguardava lo stesso argomento. Entrambe le norme sono norme armonizzate di tipo B1.

Nell’ebook si farà cenno anche alla norma EN ISO 12100:2010 “Sicurezza del macchinario - Principi generali di progettazione - Valutazione del rischio e riduzione del rischio” per collocare la progettazione dei sistemi di comando nell’ambito più generale della progettazione complessiva delle macchine.

Inoltre in appendice si fa riferimento ad alcuni aspetti che riguardano la norma EN 60204-1 “Equipaggiamento elettrico delle macchine” per quegli aspetti dell’impianto elettrico che riguardano le parti di comando.

La conformità alla EN ISO 13849-1 è "Presunzione di Conformità" al rispetto del RESS "1.2.1 Sicurezza e affidabilità dei sistemi di comando" della Direttiva macchine 2006/42/CE.

Secondo tale concetto, la "Valutazione dei Rischi" prevista dalla Direttiva macchine deve tenere conto di quanto indicato nella norma stessa o della equivalente per sistemi di comando elettrici, elettronici, programmabili: IEC/EN 62161:2005 Sicurezza del macchinario - Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza. 

EN ISO 13849-1:2008 Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione.

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Allegati:
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  • Pubblicato: 22 Maggio 2014
  • Visite: 7507

Check list Igiene macchine alimentari - File CEM

Check list Igiene macchine alimentari

Direttiva macchine 2006/42/CE - RESS All. I  p. 2

EN 1672-2 Macchine per l'industria alimentare - Concetti di base - Requisiti di igiene 
EN ISO 14159 Sicurezza del macchinario - Requisiti per la progettazione del macchinario relativi all’igiene.
EHEDG Doc. 8 Criteri per la progettazione igienica delle apparecchiature


European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG)
L’European Hygienic Engineering & Design Group (EHEDG) è un consorzio di produttori di apparecchiature (impianti, macchine ed attrezzature), aziende alimentari, istituiti di ricerca, nonché di autorità per la sanità pubblica, fondato nel 1989, il cui scopo è promuovere l'igiene durante la lavorazione e l'imballaggio dei prodotti alimentari. 

L’obiettivo principale dell’EHEDG è la promozione di alimenti sicuri ottenuti migliorando la progettazione igienica in tutti gli aspetti della produzione alimentare.

L’EHEDG sostiene attivamente le leggi europee che prevedono che la movimentazione, la preparazione, la lavorazione e l’imballaggio degli alimenti avvenga in modo igienico utilizzando macchinari igienici e in luoghi igienici (Direttiva CE 2006/42/CE per i Macchinari, Requisiti di igiene EN 1672-2 e EN ISO 14159).

www.ehedg.org

Allegati:
Scarica questo file (Check list Igiene macchine alimentari.zip)Check list Igiene macchine alimentari.zip[ EDGE - EN ISO 14159][ ]177 kB706 Downloads
  • Pubblicato: 20 Maggio 2014
  • Visite: 13778

EN ISO 14122-3:2010 Accesso macchine: scale e parapetti

File CEM

EN ISO 14122-3:2010 Sicurezza del macchinario - Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Scale e parapetti

Presunzione di conformità
1.6.2. Accesso ai posti di lavoro e ai punti d'intervento utilizzati per la manutenzione
1.5.15. Rischio di scivolamento, inciampo o caduta

 

Allegati:
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  • Pubblicato: 14 Maggio 2014
  • Visite: 49003

Nuovo approccio 2014

Nuovo approccio 2014: le nuove direttive di prodotto

Le nuove direttive UE "Nuovo Approccio", che sono entrate in vigore ad Aprile 2014, sostituiranno le attuali, le caratteristiche principali:

- Adeguamento al Nuovo Quadro Normativo UE "NQN" Pacchetto merci:
 Vedi

- Responsabilità ben definite a tutta la catena: Importatore, Distribure, Fabbricante.

Gli operatori economici sono responsabili della conformità dei prodotti, in funzione del ruolo rispettivo che rivestono nella catena di fornitura, al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute e sicurezza delle persone, in par­ticolare dei lavoratori e, se del caso, degli animali dome­stici e dei beni nonché una concorrenza leale sul mercato dell’Unione. 

-
 Tracciabilità
Garantire la tracciabilità di un prodotto attraverso l’intera catena di fornitura aiuta a semplificare la vigilanza del mercato e a migliorarne l’efficienza.
Un sistema efficiente di tracciabilità facilita il compito delle autorità di vigi­lanza del mercato di rintracciare l’operatore economico che mette a disposizione sul mercato prodotti non con­formi.
Nel conservare le informazioni richieste ai sensi delle nuove direttive per l’identificazione di altri opera­tori economici, questi ultimi non sono te­nuti ad aggiornare tali informazioni concernenti gli altri operatori economici che hanno fornito un prodotto o ai quali essi hanno fornito un prodotto. 

- Uso ragionevolmente prevedibile
Gli Stati membri devono adottare tutti i provvedi­menti opportuni per assicurare che i prodotti disciplinati dalle nuove direttive possano essere immessi sul mer­cato soltanto se, adeguatamente immagazzinati e usati ai fini cui sono destinati, o in condizioni d’uso ragionevol­mente prevedibili, e non  devono mettere in pericolo la salute e l’incolumità delle persone.
I prodotti disciplinati dalle nuove direttive devono essere considerati non con­formi ai requisiti essenziali di salute e di sicurezza stabiliti soltanto in condizioni d’uso ra­gionevolmente prevedibili, vale a dire quando tale uso possa derivare da un comportamento umano lecito e facilmente prevedibile.

- Nuova Dichiarazione UE di Conformità (formale)
I fabbricanti devono redigere una dichiarazione di conformità UE che fornisca le informazioni richieste a norma delle direttive sulla conformità di un prodotto alle prescrizioni stabilite e da altri atti pertinenti della normativa di armonizza­zione dell’Unione.

Allegati:
Scarica questo file (Direttiva 2014 68 UE.pdf)2014/68/UE[PED][Italiano]2579 kB2438 Downloads
Scarica questo file (Direttiva 2014_53_UE.pdf)2014/53/UE R&TTE[R&TTE][Italiano]581 kB2576 Downloads
Scarica questo file (2014_31_UE Strumenti pesare.pdf)2014/31/UE Strumenti pesare[Strumenti pesare non aut.][Italiano]1040 kB2472 Downloads
Scarica questo file (2014_35_UE Bassa Tensione.pdf)2014/35/UE Bassa Tensione[Bassa Tensione][Italiano]831 kB2357 Downloads
Scarica questo file (2014_34_UE_ATEX.pdf)2014/34/UE ATEX[ATEX][Italiano]1039 kB2419 Downloads
Scarica questo file (2014_33_UE Ascensori.pdf)2014/33/UE Ascensori[Ascensori][Italiano]1109 kB2541 Downloads
Scarica questo file (2014_32_UE Strumenti misura.pdf)2014/32/UE Strumenti misura[Strumenti misura][Italiano]1579 kB2441 Downloads
Scarica questo file (2014_30_UE Compatibilità elettromagnetica.pdf)2014/30/UE EMC[Compatibilità elettromagnetica][Italiano]905 kB2344 Downloads
Scarica questo file (2014_29_UE Recipienti semplici pressione.pdf)2014/29/UE SPVD[Recipienti semplici a pressione][Italiano]976 kB2646 Downloads
Scarica questo file (2014_28_UE Esplosivi ad uso civile.pdf)2014/28/UE Esplosivi civile[Esplosivi uso civile][Italiano]1079 kB2435 Downloads
  • Pubblicato: 08 Maggio 2014
  • Visite: 9630

Check list Cabine di verniciatura EN 12891


Check list sulla norma armonizzata EN 12981 - Cabine di verniciatura

EN 12981: Testo dei requisiti della Check list e file .cem importabile in CM4 PRO 

Rev. 00.2012 - Foto Brianza Aspira

EN 12981 Impianti di verniciatura
Cabine per l’applicazione di prodotti vernicianti in polvere - Requisiti di sicurezza

La norma si applica alle cabine per l’applicazione di prodotti vernicianti in polvere, vale a dire il macchinario e le relative apparecchiature per i processi automatici e/o manuali di applicazione di prodotti vernicianti in polvere.
La norma tratta i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle cabine, quando utilizzate conformemente allo scopo previsto e nel rispetto delle condizioni previste dal fabbricante

Allegati:
Scarica questo file (Check List Cabine di vernciatura EN 12981.zip)Check List Cabine di vernciatura EN 12981.zip[Cabine verniciatura EN 12981][English]196 kB2634 Downloads
  • Pubblicato: 06 Maggio 2014
  • Visite: 12231

ebook Guida Tecnica Direttiva macchine Rev. 3.0 2014

ebook

Guida Tecnica Direttiva macchine

La Direttiva macchine 2006/42/CE e le principali Norme tecniche 
Aggiornamento Maggio 2014 Rev. 3.0

La Direttiva Macchine 2006/42/CE è la Direttiva di prodotto madre per la Sicurezza e Salute di macchine del settore Enterprise and Industry dell'Unione Europea.
Appartiene alla tecnica legislativa del Nuovo Approccio, che rimanda, per il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute, alle norme tecniche armonizzate EN, secondo il concetto di "Presunzione di Conformità".

La Guida Tecnica Direttiva Macchine, fornisce un quadro generale degli obblighi previsti con interazione pratica con le principali norme tecniche armonizzate EN:

- Direttiva macchine 2006/42/CE
- Norme Armonizzate e Presunzione di Conformità
- Documentazione Tecnica
- Valutazione dei Rischi
- UNI ISO EN 13849-1 Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza
- UNI EN 574 Dispositivi di comando a due mani
- UNI EN 953 Ripari
- UNI EN ISO 14119 Interblocchi (NEW)
- UNI EN 349 Spazi minimi
- UNI EN ISO 13857 Distanze di sicurezza
- UNI EN ISO 13850 Arresto di emergenza
- CEI EN 60204-1 Equipaggiamento elettrico delle macchine
- UNI EN ISO 4413 Sistemi per trasmissioni oleoidrauliche
- UNI EN ISO 4414 Sistemi per trasmissioni pneumatiche

Autore: M. Maccarelli
Categoria: Ingegneria
Pubblicato: 04.05.2014
Dimensioni: 210 pagine
Lingua: Italiano
Editore: Certifico S.r.l.

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  • Pubblicato: 04 Maggio 2014
  • Visite: 11651

PLE Piattaforme di lavoro mobili elevabili non conformi



PLE Piattaforme di lavoro mobili elevabili non conformi

Breve guida all'identificazione delle piattaforme di lavoro mobili elevabili non conformi

- Modello a braccio
- Modello a forbice

Voci più comuni di non conformità alle normative UE:
1. Marcatura
2. Documentazione
3. Istruzioni
4. Emissioni motori diesel
5. Emissioni acustiche
6. Avvertenze/marcature

FEM - Fédération Européenne de la Manutention 
(Gruppo di prodotto: Piattaforme di lavoro mobili elevabili)

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  • Pubblicato: 24 Aprile 2014
  • Visite: 6081

EN 280 Piattaforme di lavoro mobili elevabili

EN 280  Piattaforme di lavoro mobili elevabili - Ed. 2009

EN 280:2009 - Piattaforme di lavoro mobili elevabili

Calcoli per la progettazione - Criteri di stabilità  - Costruzione - Sicurezza - Esami e prove

La norma specifica i requisiti tecnici e le misure di sicurezza per tutti i tipi e per tutte le dimensioni di piattaforme di lavoro elevabili, destinate a spostare persone alle posizioni di lavoro da cui possano svolgere mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l'intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita.

Requisiti:

4. ELENCO DEI PERICOLI
5. REQUISITI E/O MISURE DI SICUREZZA
6. VERIFICA DEI REQUISITI E/O DELLE MISURE DI SICUREZZA
7. INFORMAZIONI PER L'USO


Attenzione: aggiornare con EN 280 Ed. 2013

UNI Edizione 2013: http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/en-280-2013.html

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  • Pubblicato: 18 Aprile 2014
  • Visite: 9290

EN 349 Spazi minimi schiacciamento di parti del corpo


EN 349:2008 Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo

EN 349:2008
La norma consente di prevenire i pericoli derivanti dalle zone di schiacciamento. 

Essa specifica gli spazi minimi per parti del corpo ed è applicabile quando sia possibile ottenere un adeguato livello di sicurezza adottando questo metodo. 

E’ applicabile soltanto ai rischi derivanti dai pericoli di schiacciamento, e non per altri possibili pericoli, per esempio urto, cesoiamento, trascinamento.

Allegati:
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  • Pubblicato: 13 Aprile 2014
  • Visite: 9383

Regolamento e norme / Consolidato 2024

Formato: pdf
Pagine: +144
Ed.: 3.0 2024
Pubblicato: 09/11/2024
Autore: Ing. Marco Maccarelli
Editore: Certifico s.r.l. 
Lingue: Italiano 
ISBN: 9788898550135

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Regolamento  UE  2023 1230

Regolamento (UE) 2023/1230 / Regolamento macchine

Regolamento (UE) 2023/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio.

(GU n. 165/1 del 29.06.2023)

Entrata in vigore: 19.07.2023

Applicazione dal 14.01.2027 [43 mesi firma del Regolamento]. Tuttavia, gli articoli seguenti si applicano a decorrere dalle date seguenti:

Vedi tutto il testo

Changelog 2005-2022

L'evoluzione di
Certifico Macchine
dal 2005 al 2022: V 2 / V 4.

Download Report

Direttiva macchine

Direttiva 2006/42/CE: Direttiva del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/ce (rifusione)

Vedi

Direttiva macchine   NTA

ebook Direttiva macchine e norme armonizzate consolidato 2024

Sistemi Operativi: iOS/Android/PDF
Edizione: 25.0
Pubblicato: 16.09.2024
Editore: Certifico s.r.l.
Lingue: Italiano

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Guide to application of the Machinery Directive 2006/42/EC

Edition 2.2 - October 2019
(Update of 2nd Edition)

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Norme armonizzate Direttiva macchine

Archivio Norme armonizzate Direttiva macchine

Tutte le Comunicazioni delle norme armonizzate pubblicate dal 2014.

L'applicazione delle norme armonizzate è "Presunzione di Conformità" al rispetto dei RESS dell'Allegato I della Direttiva macchine 2006/42/CE.

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