Storia della Direttiva Macchine
Storia della Direttiva Macchine
Dal punto di vista della normativa dell'Unione europea in materia di sicurezza, ci sono due tipi principali di testi:
- Direttive/Regolamenti economiche (i) (di Prodotto)
- Direttive sociali
Direttive/Regolamenti di Prodotto
Le Direttive/Regolamenti economiche si applicano ai prodotti. Comunemente dette "del nuovo approccio", hanno lo scopo facilitare la libera circolazione delle merci e dei prodotti nell'Unione europea, eliminando gli ostacoli agli scambi nel mercato europeo. La particolarità delle Direttive/Regolamenti è che dettano dei "Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute" (RESS), e devono essere applicate da tutti i produttori che vogliono mettere i loro prodotti sul mercato europeo.
Se un prodotto soddisfa i requisiti essenziali di salute e sicurezza, il prodotto può essere immesso sul mercato.
Un modo per dimostrare la conformità ai Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute (RESS) può essere fatto attraverso il rispetto delle norme armonizzate europee in "Presunzione di Conformità" o di qualsiasi altra soluzione tecnica che permette di dimostrare un livello simile di sicurezza.
Per i prodotti industriali, le principali direttive sono le seguenti:
Direttiva 2006/42/CE (che sostituisce le direttive 98/37/CE e 89/392/CEE)
Direttiva BT 014/35/UE
Direttiva ATEX 2014/34/UE
Dirretiva EMC 2014/30/UE
Direttiva PED 2014/68/UE
La Direttiva Macchine fa parte delle delle "Direttive di Prodotto".
Si applica alle macchine progettate per essere immessi sul mercato (o installati) nell'Unione europea/SEE*.
E' destinata a produttori, importatori e rivenditori di macchinari e componenti di sicurezza e intende armonizzare il livello di sicurezza dei prodotti progettati e realizzati da produttori diversi.
Le macchine già installate non rientrano nell'ambito della direttiva, perché sono già sul mercato. Per quanto riguarda la rivendita di macchine usate, le normative nazionali descrivono le procedure da seguire.
La prima pubblicazione della Direttiva Macchine è avvenuta nel 1989
- Direttiva 89/392/CEE del 14/06/89 pubblicata nella GU L 183 del 06 Giugno 1989.
La data di entrata in vigore della direttiva era il 1 gennaio 1993, con un perentorio transitorio fino 1° gennaio 1995. La direttiva è stata codificata da altre direttive successive.
- Direttiva 91/368/CEE del Consiglio, che ha esteso il campo di applicazione della Direttiva Macchine di attrezzature intercambiabili, macchinari in movimento e macchine per il sollevamento (escluse le persone). Pertanto, l'allegato I è stato ampliato (aggiungendo parti/modifiche punti 3, 4 e 5 dell'allegato I della direttiva).
- Direttiva 93/44/CEE, che ha esteso il campo di applicazione della Direttiva Macchine:
1. Componenti di sicurezza,
2. Macchine destinate al sollevamento,
3. Macchine movimento di persone.
4. La direttiva 93/68/CEE ha introdotto disposizioni armonizzate in materia di marcatura "CE".
La Direttiva è stata recepita in IT con il D.P.R. 24 Luglio 1996 n. 459 (GU n. 209 del 06.09.1996)
Una seconda pubblicazione della Direttiva Macchine è avvenuta nel 1998
- Direttiva 98/37/CE del 22 giugno 1998, pubblicata nella GU L 207 del 23 luglio 1998
Questa direttiva è la versione consolidata della Direttiva 89/392/CEE, modificata dalle direttive di cui sopra.
La Direttiva Macchine 98/37/CE è stata poi modificata dalla Direttiva 98/37/CE che ha escluso i macchinari per uso medico.
- Direttiva 98/79/CE del 27 Ottobre 1998, pubblicata nella GU L 331 del 7 Dicembre 1998.
La Direttiva Macchine 98/37/CE è rimasta in vigore fino al 29 dicembre 2009.
La terza pubblicazione della Direttiva Macchine è avvenuta nel 2006
- Direttiva 2006/42/CE, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 9 Giugno 2006, è entrata in vigore il 29 Giugno 2006.
Il primo considerando della direttiva 2006/42/CE, fa presente che questa "nuova Direttiva Macchine" non è del tutto nuova, ma si basa sulla Direttiva 98/37/CE, che a sua volta, ha codificato la Direttiva 89/392/CEE, modificata dalle direttive 91/368/CEE, 93/44/CEE, 93/68/CEE e 98/79/CE (direttiva originaria e sue successive modifiche in un unico testo giuridico).
I Requisiti della "nuova Direttiva Macchine" sono stati recepiti nel diritto nazionale di ciascun paese dell'Unione europea (il recepimento doveva essere effettuato prima del 29 giugno 2008), in modo che la nuova direttiva macchine fosse applicabile a partire dal 29 dicembre 2009 con sostituzione della Direttiva 98/37/CE.
I Requisiti di questa "nuova direttiva macchine" e regolamenti europei associati riguarda sia i produttori di macchine e di componenti di sicurezza, distributori e utilizzatori.
Il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute (RESS) della nuova Direttiva 2006/42/CE sono il fondamento per l'armonizzazione a livello comunitario nel settore delle macchine
Nessun periodo di transizione ha avuto luogo nel 2009, in quanto gli OEM hanno avuto più di tre anni per anticipare questi sviluppi e essere a conoscenza dei nuovi requisiti.
I Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute (RESS) della nuova Direttiva 2006/42/CE, non cambiano significativamente rispetto a quelli della Direttiva 98/37/CE.
La Direttiva è stata recepita in IT con il Decreto Legislativo 27 Gennaio 2010 n. 17 (GU n. 41 del 19.02.2010).
La quarta pubblicazione tramite il Regolamento (EU) 2023/1230
La quarta pubblicazione della Direttiva Macchine è avvenuta nel 2023, tramite un “Regolamento” detto “Regolamento macchine” di immediata applicazione Regolamento (UE) 2023/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio. (GU n. 165/1 del 29.06.2023)
Entrata in vigore: 19.07.2023
Applicazione dal 20.01.2027 [42 mesi dopo la data di entrata in vigore].
Tuttavia, gli articoli seguenti si applicano a decorrere dalle date seguenti:
- gli articoli da 26 a 42 si applicano a decorrere dal 20.01.2024 [6 mesi dopo la data di entrata in vigore];
- l'articolo 50, paragrafo 1, si applica a decorrere dal 20.10.2026 [39 mesi dopo la data di entrata in vigore];
- l'articolo 6, paragrafo 7, e gli articoli 48 e 52 si applicano a decorrere dal 19.07.2023 [data di entrata in vigore];
- l'articolo 6, paragrafi da 2 a 6, paragrafo 8 e paragrafo 11, l'articolo 47 e l'articolo 53, paragrafo 3, si applicano a decorrere dal 20.07.2024 [12 mesi dopo la data di entrata in vigore].
La direttiva 2006/42/CE è abrogata a decorrere dal 20.01.2027.
La direttiva 73/361/CEE è abrogata.
*Lo Spazio economico europeo (SEE) è stato istituito nel 1994 allo scopo di estendere le disposizioni applicate dall'Unione europea al proprio mercato interno ai paesi dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA). La Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein sono membri del SEE, mentre la Svizzera fa parte dell'EFTA ma non del SEE. L'UE è inoltre legata ai suoi partner SEE (la Norvegia e l'Islanda) da varie «politiche settentrionali» e forum incentrati sulle aree più settentrionali dell'Europa, in rapida evoluzione, e sulla regione artica nel suo insieme.
- Pubblicato: 19 Marzo 2015
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