Sicurezza Carrelli industriali senza conducente (AGV-LGV) conformi ISO 3691-4
Sicurezza Carrelli industriali senza conducente (AGV-LGV) conformi ISO 3691-4:2020
Documento sulla sicurezza per l’uso dei sui carrelli industriali senza conducente a bordo AGV/LGV con:
- 1. Note principali norma (IT)
- 2. Estratto dei punti principali della norma di riferimento UNI EN ISO 3691-4:2020 (EN)
- 3. Documento SUVA AVG
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UNI EN ISO 3691-4:2020
Carrelli industriali - Requisiti di sicurezza e verifiche - Parte 4: Carrelli industriali senza guidatore a bordo e loro sistemi
La norma specifica i requisiti di sicurezza e i mezzi per la loro verifica per i carrelli industriali senza guidatore e i loro sistemi.
La norma, che ha sostituito integralmente la EN 1525:1999, è tipo di tipo C ed è il riferimento per la sicurezza dei carrelli industriali senza conducente.
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La norma, alla Data del Documento, non è armonizzata per la Direttiva macchine 2006/42/CE.
Vedi tutte le norme armonizzate Direttiva macchine
1. Note principali norma
CARRELLI
I Carrelli industriali senza conducente si distinguono in generale in:
AGV (Veicoli a Guida Automatica)
AGV (Veicoli a Guida Laser)
La norma definisce in generale la sicurezza degli AGV/LGV e delle aree/impianti asserviti da AGV/LGV
ALLEGATO A
L'allegato A stabilisce definisce le zone per il percorso del carrello ed i requisiti minimi per operare in sicurezza.
ZONA OPERATIVA:
Su entrambi i lati del percorso del carrello deve essere previsto uno spazio libero minimo di 0,5 m di larghezza per un'altezza di 2,1 m.
Questo deve essere misurato tra il percorso e le strutture fisse adiacenti lungo il percorso.
ZONA OPERATIVA PERICOLOSA:
Una zona con spazio libero inadeguato (vedi A.2.1) o una zona che non può essere protetta da mezzi di rilevamento del personale essere designata come "zona di pericolo operativo" (vedi tabella A.1 e tabella A.2) e contrassegnata di conseguenza. Una zona di pericolo operativo deve essere chiaramente indicata da opportuna segnaletica o preferibilmente da segnaletica a terra. Deve essere evitata confusione con altri segni e segni.
In questa zona di pericolo operativo, la velocità del carrello deve essere conforme alla tabella A.1 e alla tabella A.2 e il carrello deve emettere avvisi acustici e/o ottici aggiuntivi.
Se c'è spazio libero insufficiente e nessuna via di fuga pedonale di almeno 0,5 m di larghezza e 2,1 m di altezza (vedi Tabella A.1 e Tabelle A.2, C.1, C.2 e C.3 dimensioni di ingombro), i mezzi di rilevamento del personale devono essere attivi per garantire il rilevamento di persone entro 180 mm tra il bordo dei campi di sicurezza dell'ESPE e gli oggetti circostanti al fine di verificare che questa zona sia libera da persone (ad esempio depositi a blocchi).
ESEMPIO Un esempio di zona di pericolo operativa può essere l'area di trasferimento del carico (vedere A.2.5).
ZONA RISTRETTA
Una zona con spazio libero inadeguato (vedere A.2.1) e che non può essere protetta da mezzi di rilevamento del personale secondo 4.8.2.1 deve essere designata "zona ristretta" (vedere Tabella A.1 e Tabella A.2) e contrassegnata di conseguenza.
ESEMPIO
Esempi di zone soggette a restrizioni possono essere un magazzino a blocchi o un magazzino a corsie strette o Very Narrow Aisle (VNA).
La zona ristretta deve:
a) essere chiaramente contrassegnata da segnaletica e segnaletica orizzontale a terra;
b) avere accesso limitato al personale autorizzato e formato sui rischi specifici;
c) non includere alcun luogo di lavoro;
d) essere muniti di ripari fissi perimetrali conformi alla norma ISO 13857:2008, Tabella 2 e Tabella 4 di almeno 2,1 m di altezza;
e) essere muniti di un riparo mobile (es. porta) per consentire l'accesso al personale autorizzato.
ZONA CONFINATA:
Una zona in cui i mezzi di rilevamento del personale possono essere omessi e in cui è consentita qualsiasi velocità. Questa zona deve essere designata "zona confinata" e contrassegnata di conseguenza.
La zona confinata deve:
a) essere chiaramente contrassegnati da segnaletica e segnaletica orizzontale/terra;
b) avere accesso limitato al personale autorizzato;
c) non includere alcun luogo di lavoro;
d) essere chiusa con ripari fissi conformi al 4.1.6 e alti almeno 2,1 m; e
e) essere munita di un riparo mobile interbloccato con blocco del riparo (porta) conforme al punto A.2.4.2 per consentire l'accesso al personale autorizzato.
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2. Estratto norma UNI EN ISO 3691-4:2020 (EN)
4.7 Stability
4.7.1 General
The truck shall remain stable in all operating conditions and during all load-handling and travelling movements, including an emergency stop.
4.8.1 Emergency stop
Trucks shall be provided with an emergency stop function that complies with ISO 13850:2015. When the emergency stop device is actuated, all truck movements shall stop.
The emergency stop devices shall be clearly visible, identifiable and accessible from both ends and both sides of the truck. If the truck has a defined operator position with controls, an emergency stop device shall be fitted near these controls.
However, in the case of trucks carrying a load that restricts access to the emergency stop device(s), the emergency stop device(s) shall be mounted on accessible rigid part(s) of the truck closest to the hazard zone (see Figure 2, for example).
The safety-related parts of the control system for emergency stop function shall be in accordance with Table 1, item 15.
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- Pubblicato: 17 Gennaio 2022
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