Comunicazione della Commissione nell'mbito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE
8° Rapporto sull'attività di Sorveglianza del Mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine
Disponibile il testo dell'8° Rapporto sull'attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 (Decreto di attuazione Direttiva macchine 2006/42/CE) per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine, realizzato da Inail - Settore ricerca certificazione e verifica, Dipartimento tecnologie di sicurezza (Dts) e Dipartimento certificazione e conformità di prodotti ed impianti (Dcc).
8° Rapporto INAIL sulla Sorveglianza del mercato per la direttiva macchine
Auditorium Gio Ponti (MI) - Via Pantano n. 9 1 - 2 dicembre 2015Il convegno, organizzato in collaborazione con Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, rappresenta l’occasione per illustrare i risultati dell’attività di Sorveglianza del Mercato con la presentazione dell’8° Rapporto, con particolare attenzione al ruolo di supporto di Inail quale organo preposto all'accertamento tecnico.
Il documento costituisce la presentazione “organizzata” dei dati estrapolati dalla Banca Dati Inail con l’obiettivo di offrire uno strumento di supporto ai soggetti preposti alla vigilanza nei luoghi di lavoro ed a fabbricanti e datori di lavoro, nell'ottica di un processo di adeguamento/miglioramento preventivo a tutela dei lavoratori.
Prendendo spunto dai dati emersi dall'8° Rapporto Inail, al fine di approfondire gli aspetti tecnici di maggior rilievo, sono previsti incontri dedicati a specifiche tipologie di macchine: agricole e forestali, di sollevamento, utensili, per legno e per cantiere.
SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE AGRICOLE E FORESTALI 1 dicembre 2015, ore 14.30 - Auditorium L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 144 e l’approfondimento di alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.
SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE DI SOLLEVAMENTO 2 dicembre 2015, ore 9.00 - Auditorium L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine di sollevamento, approfondendo il tema del ruolo della verifica periodica a servizio della Sorveglianza, con interventi anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti, datori di lavoro e normatori.
SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE UTENSILI 2 dicembre 2015, ore 9.00 - Sala Falck L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 143, approfondendo alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.
SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE PER IL LEGNO 2 dicembre 2015, ore 14.00 - Sala Erba L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 142 e l’approfondimento di alcune tematiche risultate di particolare interesse, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.
SESSIONE TEMATICA: LE MACCHINE IN CANTIERE 2 dicembre 2015, ore 14.00 - Sala Falck L’incontro prevede l’illustrazione dei dati relativi alla Sorveglianza del mercato delle macchine afferenti al TC 151 con l’approfondimento di alcune tematiche di particolare interesse, tra cui quella relativa alle novità della EN 16228 per le perforatrici, con la partecipazione anche di rappresentanti degli organi di vigilanza territoriale, fabbricanti e normatori.
- attraverso la Community Salute e Sicurezza RSPP e ASPP; - Andrea Burlini, tel. 0258370.573, e-mail andrea.burlini@assolombarda.it; - Ilenia Curto Pelle, tel. 0258370.337, e-mail ilenia.curtopelle@assolombarda.it.
Per un supporto al momento dell’iscrizione online è possibile rivolgersi alla segreteria dell'Area Salute e Sicurezza sul Lavoro (tel. 0258370.242).
Allegato all'Articolo sono state predisposte le Raccolte Pericoliin file cem importabili di:
1. Raccolta Pericoli predefinita (già presente) [compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2](*) 2. Raccolta Pericoli EN ISO 12100 (estrapolata direttamente dalla norma) [compatibile solo CEM4 Rel. 4.7.2]
L'importazione dei 4 file in IT/EN si effettua dal menù di Certifico Macchine 4: /File/Importa da File di scambio/Raccolte/...scegliere uno dei 4 file cem
E' inoltre possibile da parte dell'Utente organizzare i Pericoli in "Raccolte personalizzate" importabili/esportabili da Certifico Macchine 4 come file cem.
Segnaliamo anche la modifica della funzione di Gestione dei Pericoli, con l'introduzione del drag and drop.
(*)Già presente come Raccolta di default ma suggeriamo importazione per aggiornamento funzionalità.
Importate le Raccolte, queste saranno selezionabili nella finestra di proprietà della VR:
CEM4: la personalizzazione della Valutazione dei Rischi 2015/2016
Gentile Cliente ed Ospite,
stiamo per rilasciare la Versione Rel. 4.7.2 di Certifico Macchine 4.
La Versione è il punto 2 (Gestione Pericoli) della Timeline 2015/2016 che porterà il Software ad un livello di completa personalizzazione Utente della Valutazione dei rischi.
Sarà in pratica possibile personalizzare:
A) L'Analisi dei Rischi/Identificazione dei Pericoli in forma Standard o Compliance RESS (EN ISO 12100).
B) Il Metodo di Stima dei Rischi (al momento Metodo Ibrido ISO/TR 14121-2), con la scelta anche di altri Metodi di Stima normati.
L'utente potrà "comporre" la Valutazione dei Rischi con (A) l'Analisi dei Rischi Stardard / Pericoli ed (B) il Metodo di Stima Ibrido dei Rischi ISO/TR 14121-2 o scegliendo tra quelli che saranno integrati in CEM4.
I Rischi residui nella Direttiva macchine 2006/42/CE
Un approfondimento sulla definizione e sulla gestione dei "Rischi Residui" in riferimento alla Direttiva macchine 2006/42/CE ed alla norma tecnica EN ISO 12100.
1. Direttiva macchine 2006/42/CE
I "Rischi residui" sono definiti al punto 1.7.2 dei RESS dell'Allegato I della Direttiva che richiede, in particolare, di provvedere ad adeguate avvertenze:
"1.7.2. Avvertenze in merito ai rischi residui
Nel caso in cui permangano dei rischi, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione, le protezioni e le misure di protezione complementari, devono essere previste le necessarie avvertenze, compresi i dispositivi di avvertenza".
2. Guida alla Direttiva macchina UE - Commenti
Paragrafo §249 Avvertenze in merito ai rischi residui Il requisito di cui al punto 1.7.2 cita i rischi residui, cioè i rischi che non possono essere eliminati o sufficientemente ridotti dalle misure di progettazione intrinsecamente sicura e che non possono essere completamente evitati dalle misure di protezione integrate – cfr. §174: commenti sul punto 1.1.2, lettera b).
Gli avvertimenti sui rischi residui sulla macchina sono complementari alle informazioni sui rischi residui da fornire nelle istruzioni del fabbricante – cfr. §267: commenti sul punto 1.7.4.2, lettera l).
Gli avvertimenti sulla macchina sono utili quando gli operatori e altre persone esposte devono essere informati sulle particolari precauzioni da prendere riguardo ai rischi residui durante l’uso della macchina, come, ad esempio, la presenza di superfici calde o di apparecchiature laser.
Possono essere utili anche per ricordare la necessità di indossare i DPI. Gli avvertimenti indicati sulla macchina devono essere conformi ai requisiti di cui al punto 1.7.1.
Gli avvertimenti forniti tramite i dispositivi di allarme devono essere conformi ai requisiti di cui al punto 1.7.1.2.
Le norme di tipo C possono definire la forma e dare orientamenti sul contenuto degli avvertimenti. In aggiunta, la direttiva 92/58/CEE e la norma EN 61310-1 includono gli orientamenti che sono pertinenti alla progettazione di tali avvertimenti.
3. EN ISO 12100 - Valutazione e riduzione del Rischi
La EN ISO 12100 definisce "Rischio Residuo":
"Rischio che rimane dopo aver preso le misure di protezione"
Nota 1 La presente norma internazionale distingue: - il rischio residuo dopo che il progettista ha implementato le misure di protezione; - il rischio residuo dopo che sono state implementate tutte le misure di protezione.
Certifico Macchine 4: la Demo/Trial è completamente funzionante
La versione Demo/Trial di Certifico Macchine 4 è completamente funzionante, senza nessuna limitazione (neanche nelle funzioni di stampa) per un periodo di 30 giorni.
La nostra policy mira ad essere completamente trasparenti nei confronti di Ospiti e Clienti che potranno così valutare al meglio il Prodotto prima dell'acquisto.
Eventuali attività svolte con Certifico Macchine 4, saranno sempre recuperabili anche dopo la scadenza del periodo Demo/Trial, con l'acquisto di una Licenza fra quelle presenti nello Store.
Con Certifico Macchine 4puoi importare o generare delle Check list su standard di norme tecniche armonizzate o altro, sulle quali effettuare la Valutazione dei Rischi spuntando i RESS coperti dell’All. I della Direttiva macchine 2006/42/CE (Presunzione di Conformità), cosi' come eventualmente riportato nelle Appendici Informative ZA/ZB delle norme tecniche armonizzate, ed annotare la tua Valutazione di conformità.
Modalità di Valutazione suggerita per:
1. macchine con norma tecnica armonizzata verticale (type C),
Modalità di Valutazioni personalizzate:
2.requisiti di sicurezza, quali sicurezza meccanica, elettrica, ecc 3. fasi, quali collaudo, manutenzione, ecc.
Certifico Macchine 4: Versione 4.7.2 prossimo rilascio entro il 16 Ottobre
Nota Importante Clienti
Gentile Cliente,
segnaliamo che entro il 16 Ottobre sarà rilasciato l'aggiornamento VersioneRel. 4.7.2 di Certifico Macchine 4.
Diversamente dagli altri rilasci, questo aggiornamento introduce modifiche importanti al database non compatibili con le versioni precedenti del software.
Per evitare perdite di dati o altri disguidi, si consiglia di seguire questa procedura.
Effettuare un backup completo del database. Da notare che questo backup NON sarà compatibile con la versione 4.7.2: serve solo come eventuale “punto di ripristino” nel caso in cui l’aggiornamento non vada a buon fine e fosse necessario ripetere l’installazione dell’aggiornamento.
1. Per i clienti con più licenze CLIENT o più licenze DESKTOP: scaricare il pacchetto di update su tutte le installazioni ed avviare l’installazione. Al termine dell’installazione, NON avviare subito CEM4: aspettare prima che tutte le altre installazioni siano state terminate correttamente.
2. Al termine delle installazioni, avviare un solo client: all’avvio sarà richiesto di aggiornare il database. Questo aggiornamento è irreversibile e NON compatibile con le versioni precedenti. Non interrompere la procedura ed eseguirla su un solo client, altrimenti i dati potrebbero risultare corrotti.
3. Terminata correttamente la procedura di aggiornamento del database, avviare gli altri client ed assicurarsi che la connessione avvenga senza problemi.
4. (Opzionale) Effettuare un backup completo del database (senza sovrascrivere il precedente di cui al punto 1).
Durante l’uso della versione 4.7.2, evitare di ripristinare vecchi backup di CEM4 poiché non compatibili con questa versione. Eventuali forzature non sono supportate e potrebbero comportare perdite o corruzioni di dati. Maggiori informazioni sulla compatibilità sono presenti sulle relative note.
Formato: pdf Pagine: +144 Ed.: 3.0 2024 Pubblicato: 09/11/2024 Autore: Ing. Marco Maccarelli Editore: Certifico s.r.l. Lingue: Italiano ISBN: 9788898550135
Regolamento (UE) 2023/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio.
(GU n. 165/1 del 29.06.2023)
Entrata in vigore: 19.07.2023
Applicazione dal 14.01.2027 [43 mesi firma del Regolamento]. Tuttavia, gli articoli seguenti si applicano a decorrere dalle date seguenti: